Le tossine presenti nei prodotti a base di squalo sono collegate a malattie neurologiche come l'Alzheimer

September 8, 2016 Le tossine presenti nei prodotti a base di squalo sono collegate a malattie neurologiche come l'Alzheimer Ecco un altro motivo per rifiutare quella ciotola di pinne di squalo la prossima volta che vai al ristorante cinese. In un nuovo studio, gli scienziati dell'Università di Miami (UM) hanno scoperto che questi prodotti a base di squalo contengono alte concentrazioni di tossine. Queste tossine - mercurio e β-N-metilamino-L-alanina (BMAA) - sono state rilevate in alte concentrazioni in campioni di pinne e muscoli di 10 specie di squali presenti nell'Oceano Atlantico e Pacifico. Il BMAA è stato collegato a malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer e la SLA (sclerosi laterale amiotrofica). Quanto al metilmercurio neurotossico, può accumularsi negli squali per un lungo periodo di tempo e causare problemi di salute nelle persone che lo consumano. Questi risultati sono stati pubblicati in un recente numero della rivista Toxins. "Poiché gli squali sono predatori e vivono più in alto nella rete alimentare, i loro tessuti tendono ad accumulare e concentrare le tossine, il che potrebbe non solo rappresentare una minaccia per la salute degli squali, ma anche mettere a rischio la salute dei consumatori umani di parti di squalo", ha dichiarato l'autore principale Neil Hammerschlag, professore assistente di ricerca presso la UM Rosenstiel School e l'UM Abess Center for Ecosystem Science and Policy. I prodotti dello squalo, tra cui le pinne, la carne e la cartilagine, sono ampiamente consumati in Asia e vengono utilizzati anche nella medicina tradizionale cinese (MTC). Inoltre, la cartilagine di squalo è un integratore alimentare molto diffuso in tutto il mondo. Purtroppo è stato riscontrato che gli integratori di cartilagine di squalo e le pinne di squalo contengono BMAA. Deborah Mash, professore di neurologia e autore senior dello studio, ha dichiarato: "I nostri risultati suggeriscono che gli esseri umani che consumano parti di squalo possono essere a rischio di sviluppare malattie neurologiche". Hammerschlag è d'accordo: "Limitare il consumo di parti di squalo avrà benefici per la salute dei consumatori e risultati positivi per la conservazione degli squali, molti dei quali sono minacciati di estinzione anche a causa della crescente domanda di zuppa di pinne di squalo e, in misura minore, di prodotti a base di carne e cartilagine di squalo". Ulteriori informazioni: www.rsmas.miami.edu Link allo studio: www.rsmas.miami.edu/.../study-shark-fins-meat