Quali sono i rischi del freediver? E come affrontarli

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PredragVuckovic

Il freediving sta conoscendo un'impennata di popolarità e sempre più persone lo esplorano come nuovo hobby. Questo non solo introduce nuove persone nella comunità subacquea, ma offre anche ai subacquei esperti un modo alternativo di esplorare le acque. Praticare il freediving a livello ricreativo è generalmente sicuro, ma ci sono alcuni rischi di cui bisogna essere consapevoli. È essenzialmente necessario seguire delle linee guida e delle misure di sicurezza specifiche per essere sicuri in acqua. Diamo quindi un'occhiata ai principali rischi del freediving e ai nostri consigli per ridurli al minimo.

I rischi associati al freediver

1. Immersione senza una formazione adeguata

A differenza delle immersioni subacquee, il freediver richiede un'attrezzatura minima, il che porta alcuni individui a pensare di poter semplicemente acquistare l'attrezzatura e iniziare a praticare il freediving senza alcuna istruzione preliminare. Anche se inizialmente questo può sembrare fattibile, diventa uno dei rischi principali del freediving quando si presentano problemi imprevisti.

Molte persone non conoscono l'impatto fisiologico della pressione sul corpo e non hanno le conoscenze per riconoscere i potenziali pericoli. Inoltre, i freediver alle prime armi, privi di certificazione, potrebbero avventurarsi in acqua da soli, ignari dei rischi del freediving.

Seguendo una formazione adeguata e ottenendo una certificazione di freediving, ti doti di conoscenze sulle tecniche di apnea e sui protocolli di sicurezza. Questo riduce significativamente la probabilità di incidenti e migliora la tua esperienza complessiva di freediving.

2. Immersioni da soli

La regola numero uno che si impara quando si fa freediving è quella di non immergersi mai da soli e di seguire sempre la regola "uno su uno giù". Questa pratica garantisce che ci sia sempre un compagno di freediving in superficie, pronto ad assistere in caso di emergenza.

Sia che si tratti di condurre una rapida operazione di salvataggio o di allertare tempestivamente il personale di emergenza, avere un compagno di immersione riduce notevolmente i rischi dell'apnea da soli. Inoltre, avere un compagno d'immersione non solo aumenta la tua sicurezza, ma arricchisce anche la tua immersione perché la esplorerete insieme.

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3. Spingersi oltre i propri limiti

Uno degli aspetti più importanti per la sicurezza del freediver è comprendere e rispettare i propri limiti in acqua. Sebbene esplorare le profondità sia esaltante, ognuno di noi ha dei limiti fisiologici e psicologici unici. Spingersi oltre questi limiti può portare a stanchezza, disorientamento e persino a situazioni pericolose come blackout o perdita di coscienza sott'acqua.

Valuta le tue capacità con autoconsapevolezza e umiltà, in modo da poter decidere con cognizione di causa quando risalire in superfice e quando evitare di immergerti in profondità. Assicurati di riconoscere i segni di affaticamento o disagio fisico e di capire quando è il momento di risalire in superficie e riposare.

Comprendere e rispettare i propri limiti significa anche astenersi dal cedere alla pressione dei coetanei o dal tentare immersioni al di là del proprio livello di abilità. Ogni immersione deve essere un viaggio alla scoperta di sé e della propria crescita, rispettando le forze della natura e i rischi intrinseci del freediving.

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4. Malfunzionamenti dell'attrezzatura

Avere la giusta attrezzatura da apnea e assicurarsi che sia in ottime condizioni è fondamentale per ridurre i rischi del freediving. Prima di ogni immersione, prenditi il tempo necessario per ispezionare meticolosamente tutta l'attrezzatura da freediving, compresi maschere, snorkel, pinne, mute, cinture di zavorra, il computer subacqueo e qualsiasi altro accessorio.

Inizia esaminando l'integrità strutturale della tua attrezzatura e controlla che non ci siano segni di usura o danni. Presta molta attenzione a Cinghioli, Fibbie e Foca, assicurandoti che siano sicuri e privi di difetti. Verifica che tutti gli elementi di fissaggio siano ben serrati e che non ci siano crepe o forature che compromettano l'integrità dell'attrezzatura.

Pulisci la tua attrezzatura dopo il freediving, poiché lo sporco, i residui di sale e i detriti possono ostacolare le prestazioni e portare alla corrosione nel tempo. Sciacqua accuratamente tutta l'attrezzatura con acqua dolce dopo ogni utilizzo e conservala in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta del sole.

Una regolare manutenzione e cura della tua attrezzatura da freediver ti aiuterà a farla durare più a lungo e a prevenire malfunzionamenti o guasti sott'acqua. Investendo tempo e fatica nella cura e nell'ispezione corretta, potrai immergerti con fiducia, sapendo che la tua attrezzatura è affidabile e pronta per ogni avventura.

5. Condizioni meteo avverse

Le condizioni meteorologiche hanno un impatto significativo sulla tua sicurezza in acqua. In alcune regioni si verificano bruschi Cambiamenti del tempo, improvvisi cambiamenti del vento o afflussi di nuvole e piogge costiere che possono trasformare un sito di immersione apparentemente sicuro in un ambiente difficile. Queste condizioni possono causare disorientamento o ostacolare la tua capacità di tornare al punto di ingresso.

Prima di immergerti, assicurati di controllare regolarmente le previsioni del tempo. Controlla le condizioni la sera prima e pianifica di conseguenza. Rivaluta le condizioni meteo la mattina dell'immersione ed esercita un buon giudizio.

Se prevedi che le condizioni meteorologiche avverse potrebbero rappresentare un problema, dai la priorità alla sicurezza e riprogramma l'immersione per un altro giorno. Fidarsi del proprio istinto e rimanere informati sulle condizioni meteorologiche è un passo importante per ridurre al minimo i rischi del freediving.

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6. Disidratazione e mancanza di riposo

Questo punto può essere spesso gravemente sottovalutato nella gestione dei rischi del freediving. Una buona notte di sonno e l'idratazione sono fondamentali per godere appieno della tua esperienza di freediving e per rimanere al sicuro mentre lo fai. Una giornata in acqua può essere molto faticosa e causare una grave disidratazione se non si fa attenzione.

Ascolta il tuo corpo e fai una pausa ogni volta che è necessario. Cerca di trovare un posto all'ombra dove rilassarti e riprenderti e assicurati di bere acqua poco e spesso. Se ti trovi in un paese molto caldo, potresti prendere in considerazione l'idea di portare con te degli elettroliti solubili da aggiungere all'acqua per aiutare il tuo corpo a recuperare dopo una sessione estenuante in acqua.

7. Compensazione di scarsa qualità

Compensare regolarmente è importante durante le immersioni in apnea per evitare qualsiasi barotrauma, soprattutto alle orecchie. La compensazione è il processo di bilanciamento della pressione tra l'orecchio interno e l'acqua circostante. Questo è necessario perché, man mano che ci si immerge in profondità, la pressione dell'acqua aumenta e se la pressione all'interno dell'orecchio non corrisponde a quella esterna, può causare fastidio, dolore o addirittura lesioni.

Esistono diversi modi per compensare: il più comune è la manovra di Valsalva, che consiste nel pizzicare il naso e soffiare delicatamente per compensare la pressione. Altre tecniche includono la manovra di Frenzel, la manovra di Toynbee e la tecnica di deglutizione. Puoi trovare maggiori informazioni su queste tecniche in questo articolo:

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Una compensazione regolare è importante per il tuo comfort e la tua sicurezza, per poter raggiungere una maggiore profondità e per prevenire l'effetto ventosa dell'orecchio medio o il barotrauma dell'orecchio interno. In definitiva, ti aiuterà a migliorare le tue prestazioni perché sarai in grado di raggiungere più profondità con facilità.

Pratica e padroneggia le tecniche di compensazione e incorporale nella tua routine di allenamento regolare. È essenziale compensare presto e spesso durante la discesa per garantire che gli squilibri di pressione vengano corretti tempestivamente e in modo costante durante l'immersione.

8. Freediver dopo le immersioni con l'autorespiratore

Andare in apnea subito dopo un'immersione subacquea è uno dei rischi del freediving a causa del modo in cui il nostro corpo accumula e rilascia gas inerti sotto pressione. Durante le immersioni subacquee, il corpo assorbe azoto dalla miscela respiratoria a un ritmo più elevato a causa dell'aumento della pressione in profondità. Questo gas assorbito deve essere lasciato defluire lentamente, un processo efficacemente gestito attraverso una risalita controllata e il rispetto delle soste di decompressione, se necessarie.

Tuttavia, il rapido cambiamento di pressione che si verifica durante il freediver subito dopo l'immersione con l'autorespiratore può interrompere questo delicato processo di degassificazione. Il freediving sottopone il corpo a un'improvvisa diminuzione della pressione, aumentando il rischio di malattia da decompressione (MDD), poiché i gas inerti possono uscire dalla soluzione troppo rapidamente e formare bolle nel corpo.

Questa condizione non solo è pericolosa ma può mettere a repentaglio la tua vita, per cui è necessario un approccio prudente che preveda un ampio periodo di tempo per il rilascio dei gas prima di dedicarsi alle attività di freediving. Questo periodo permette al tuo corpo di rilasciare in modo sicuro i gas accumulati, garantendoti sicurezza e benessere.

Si raccomanda di usare la stessa cautela che si usa quando si vola: 12 ore prima di fare freediver, se hai fatto una sola immersione, o 18 ore se hai fatto più immersioni. Naturalmente, più lunga è la pausa, più sicuro sarà il tuo stato di salute.

Ottieni l'attrezzatura giusta per le tue esigenze. Guarda anche: Tutto quello che devi sapere prima di acquistare una muta da freediver

1. Mancanza di conoscenze di primo soccorso

Durante il corso di Freediving imparerai alcune tecniche di salvataggio di base per poter aiutare il tuo compagno in caso di emergenza. Una cosa che non è inclusa è il primo soccorso, quindi ti consigliamo di ottenere una certificazione di primo soccorso e di Oxygen Provider e di mantenerla aggiornata per ridurre i rischi del freediving.

Se fai parte di un gruppo di compagni di freediver, invita tutti a frequentare il corso insieme. In questo modo, non solo sarai in grado di aiutare i tuoi compagni in caso di emergenza, ma anche loro potranno aiutare te.

2.Nessuna Assicurazione subacquea specializzata

Non sono solo le immersioni subacquee a richiedere un'assicurazione specializzata. I freediver dovrebbero ottenere un'assicurazione subacquea specializzata per tutelarsi dai potenziali rischi del freediving e dalle responsabilità. Sebbene il freediving comporti un minor numero di attrezzature rispetto alle immersioni con autorespiratore e non preveda l'utilizzo di miscela respiratoria sotto pressione, non è privo di rischi.

Incidenti come Blackout subacquei, lesioni o emergenze mediche possono verificarsi inaspettatamente, indipendentemente dal livello di esperienza. Un'assicurazione specializzata per le immersioni subacquee offre una copertura essenziale, adatta alle esigenze specifiche dei freediver, che comprende spese mediche di emergenza, costi di evacuazione e danni all'attrezzatura.

Inoltre, ti garantisce la tranquillità di sapere che hai una protezione finanziaria e l'accesso ai servizi di assistenza in caso di incidenti imprevisti. Pertanto, investire in un'assicurazione subacquea è un passo prudente per garantirti sicurezza e protezione durante le tue avventure di freediver.

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Questo articolo è stato scritto da Elizabeth Langenberg / Tal Tamir, in collaborazione con i nostri partner assicurativi di DiveAssure.