Il corallo attiva geni specifici in condizioni di stress

I geni nei coralli aiutano a prevedere se i coralli stanno vivendo un periodo di stress Gli scienziati hanno recentemente scoperto un gruppo di geni nei coralli che possono aiutare a prevedere se i coralli sono sottoposti a stress e rischiano di sbiancarsi. Le loro scoperte, pubblicate nel recente numero della rivista Science Advances, hanno il potenziale per migliorare le strategie di conservazione delle barriere coralline in tutto il mondo. Quando i coralli sono esposti a condizioni ambientali stressanti, gli scienziati dell'Università di Stanford hanno osservato un cambiamento importante nei geni che i coralli attivavano all'interno delle loro cellule. "Hanno iniziato a utilizzare un'intera serie di geni che prima non utilizzavano", ha dichiarato Steve Palumbi, professore di scienze marine e direttore della Hopkins Marine Station. In condizioni ambientali stressanti, le normali funzioni cellulari di un corallo iniziano a fallire. In risposta, il gruppo di geni identificato in questo studio innesca un processo (chiamato risposta alle proteine dispiegate) che lavora per ripristinare le normali condizioni all'interno della cellula. Se le condizioni continuano a peggiorare, i coralli si sbiancano e alla fine muoiono. Per la prima volta siamo in grado di chiedere a questi coralli: "Come stai?". Non hanno un battito cardiaco. Non hanno il battito cardiaco. Dobbiamo conoscere i loro segni vitali per capire come reagiscono all'ambiente", ha dichiarato il professor Palumbi. Nel corso dello studio, durato 17 giorni, lui e la studentessa laureata Lupita Ruiz-Jones hanno monitorato le risposte di tre colonie di coralli in una laguna dell'isola di Ofu, nelle Samoa Americane, a fattori di stress come le alte temperature, l'ossigeno e l'acidità dell'oceano. Il settimo e l'ottavo giorno, quando le maree erano più basse e le temperature più alte, i geni dei coralli hanno avviato la risposta cellulare alle proteine dispiegate. Poi, il nono giorno, le maree si sono alzate e i sistemi dei coralli sono tornati alla normalità. "In pratica, l'organismo riconosce che qualcosa non va bene", ha detto Ruiz-Jones. "Questa risposta dimostra quanto i coralli siano in sintonia con il loro ambiente". Quindi, monitorando i coralli e osservando la comparsa di questi geni, gli scienziati potrebbero avere un'indicazione della salute dei coralli e un'idea di quando è probabile che si verifichi lo sbiancamento.