Immersioni alle Azzorre: Il cuore selvaggio dell'Atlantico
scuba divingenvironmentmarine conservationazoresextended range
14 views - 9 viewers (visible to dev)

Francisco-Garcia
Le Azzorre, spesso chiamate le "Hawaii dell'Atlantico", sono un arcipelago di 9 isole rinomato per offrire alcune delle migliori immersioni al mondo. Formate da vulcani sottomarini, il paesaggio è davvero ultraterreno, caratterizzato da crateri, picchi, valli e una linea costiera modellata da un'antica attività vulcanica. Essendo un importante centro culturale e di ricerca biologica per il Portogallo e per l'Europa nel suo complesso, eravamo certi che avremmo scoperto importanti iniziative di conservazione volte a proteggere questa vasta natura selvaggia. In poche parole, le immersioni alle Azzorre promettevano di essere il viaggio di una vita e sono diventate subito un "must" della nostra spedizione.
Quando ti immergi nei blog e nelle guide di viaggio su come esplorare e fare immersioni alle Azzorre, troverai descrizioni entusiastiche di ogni isola, dalla cucina e cultura locale agli incredibili incontri marini che sicuramente farai.
São Miguel e Santa Maria, le 2 isole più vicine al Portogallo continentale, sono le più popolari tra i turisti grazie alla loro facile accessibilità. Terceira è un'altra delle isole preferite dai turisti, mentre Faial e Pico attirano i visitatori per i regolari avvistamenti di balene e delfini.
São Jorge, invece, è nota per le sue onde epiche che solo i surfisti professionisti osano cavalcare: un argomento molto sentito dalla gente del posto. Poi ci sono Graciosa, Corvo e Flores, le isole più remote e incontaminate, dove molti dicono che bisogna andare per sentirsi veramente "fuori dal mondo".
Potrai anche leggere delle splendide ortensie, i cui blu, bianchi e viola ricoprono le isole, dando loro un'atmosfera quasi ultraterrena. Con tutte queste meraviglie naturali, non sorprende che 4 di queste isole siano ora riconosciute come Riserve della Biosfera dall'UNESCO.
La gente, la posizione isolata e i paesaggi vulcanici - tra cui le famose caldere, i laghi craterici, le grotte di lava e le sorgenti calde - rendono le immersioni alle Azzorre indimenticabili. Ma nell'arcipelago, 3 isole hanno suscitato il nostro interesse: São Miguel, Pico e Faial.
Durante le nostre ricerche, abbiamo scoperto che in quasi tutti gli articoli e i blog compaiono scatti affascinanti della vita oceanica, che mostrano con disinvoltura i bordi delle Azzorre come se si trattasse della vita di tutti i giorni. Ma ciò che non si vede o non si legge è la realtà di visitare questo luogo lontano e incredibilmente speciale, un aspetto delle Azzorre che deve essere compreso meglio dalla nostra comunità subacquea.
Immersioni alle Azzorre: La realtà delle immersioni oceaniche remote
Per navigare davvero nelle Azzorre, abbiamo collaborato con 2 centri subacquei locali che conoscono a fondo queste isole, sia a terra che in mare. E non si sono tirati indietro nel condividere le realtà delle immersioni alle Azzorre. Il Best Spot Azores Dive Center, con sede a São Miguel, è uno dei principali operatori che ha contribuito a far conoscere le immersioni subacquee nelle Azzorre.
Per oltre 30 anni, Bruno Sérgio ( Master Instructor e biologo marino della SSI ) e il suo team hanno esplorato queste acque, dedicando molto del loro tempo alla loro conservazione e protezione. Bruno ci ha ripetuto più volte che alle Azzorre si possono vivere 4 stagioni in un solo giorno. Un min. piove e la nebbia avvolge il paesaggio vulcanico. Un attimo dopo c'è un sole perfetto. Questo rende difficile la pianificazione giornaliera: non puoi necessariamente fissare le tue immersioni con largo anticipo.
Poi c'è l'Oceano Atlantico. Questo oceano è formidabile, con condizioni molto diverse da quelle dei siti di barriera corallina più caldi e poco profondi a cui molti subacquei sono abituati. L'Atlantico è molto più freddo, le correnti possono essere intense e la visibilità può essere limitata, soprattutto nelle immersioni più profonde che sono così famose alle Azzorre.
La Corrente del Golfo porta sulle isole forti risalite di acque ricche di sostanze nutritive, attirando un'abbondanza di megafauna come 28 specie diverse di balene e delfini, 200 squali di tutti i tipi (i più comuni sono il mako e la verdesca), razze e enormi banchi di pesci che entusiasmano qualsiasi livello di subacqueo.
La catena alimentare qui è fiorente! Ma come sottolinea Bruno, questo significa anche che devi venire preparato o essere pronto ad allenarti per diventare un subacqueo esperto e prudente in grado di affrontare le sfide dell'immersione nell'Oceano Atlantico.
A causa dell'incredibile attività marina, la caccia alle balene è stata una parte importante della cultura delle Azzorre per secoli, e la pratica è terminata solo nel 1987! Più recentemente, sono iniziati i finanziamenti per sostenere la conservazione, il restauro e la ricerca scientifica sulle isole, in particolare per quanto riguarda balene, delfini, squali e razze.
Ad esempio, la Ocean Azores Foundation, in stretta collaborazione con un centro subacqueo come il Best Spot Dive Center, si è battuta per migliorare le pratiche, in particolare per quanto riguarda il nuoto con i delfini e le balene. Questa forma di turismo invasivo sta lentamente scomparendo e nuotare con le balene è ora del tutto vietato senza ottenere un permesso piuttosto raro. Guidata da Ali Bullock, la Fondazione ha spinto per una riforma del turismo e per l'adozione di pratiche responsabili sulle isole e sembra che finalmente si stiano prendendo in considerazione e, lentamente ma inesorabilmente, attuando cambiamenti reali.
Quindi, quando vedi gli scatti glam di subacquei che hanno incontri ravvicinati con la fauna selvatica, sappi che questi contenuti sono di solito catturati da professional con i permessi necessari, persone che seguono pratiche sostenibili in collaborazione con organizzazioni come la Fondazione che lavorano instancabilmente a tutti i livelli di governance per stabilire linee guida per gli incontri in acqua.
La Fondazione ha infatti creato una casa multimediale ad accesso libero, che permette a tutti di accedere a incredibili filmati subacquei girati nelle Azzorre senza forzare questi incontri in modo aggressivo attraverso il turismo ecocida. L'obiettivo è quello di creare le giuste aspettative per i visitatori, in modo che possano apprezzare la natura per quello che è veramente: selvaggia, imprevedibile e certamente non alle nostre condizioni.
Bruno ci ha spiegato che, come in tutto il mondo, anche alle Azzorre si verificano cambiamenti nelle stagioni e nei modelli meteorologici a causa del cambiamento climatico. Tuttavia, grazie alla loro posizione unica nel medio Atlantico, queste isole sentono alcuni degli effetti del cambiamento climatico più intensamente di altre parti del mondo. Nel 2023, le isole hanno vissuto la peggiore estate mai registrata, con piogge incessanti che hanno ridotto le possibilità di fare immersioni alle Azzorre.
Tuttavia, quando siamo arrivati questo ottobre, la nostra esperienza è stata completamente invertita. Durante un periodo che l'anno precedente era stato il migliore per le immersioni alle Azzorre, ci siamo trovati di fronte a pioggia battente, venti torrenziali, giorni di immersione cancellati e molti cambiamenti di programma dell'ultimo minuto.
Nonostante le difficoltà, siamo riusciti a fare qualche immersione e a farci un'idea più precisa della situazione nelle 3 isole che abbiamo visitato. Bruno e Ali ci hanno ricordato più volte che essere un subacqueo globale significa cogliere tutte le opportunità che si presentano nell'oceano ed essere grati per il tempo trascorso in acqua.
Lasciata São Miguel, abbiamo preso un volo di un'ora per Faial, dove ci siamo incontrati con Sea Riders. Questa nuova impresa subacquea è guidata da Alba Iglesias, istruttore in comando SSI, skipper e biologo marino. Come Bruno, i consigli di Alba sono stati chiari: sebbene l'acqua fosse cristallina, le mareggiate causate dalle recenti tempeste rendevano le immersioni alle Azzorre una sfida.
Così, invece, abbiamo trascorso un po' di tempo a visitare l'isola e a vedere con i nostri occhi perché tanti turisti sono stati attratti da queste isole negli ultimi anni. Poi siamo saliti su un breve traghetto di trenta minuti per Pico, sperando di essere più fortunati, ma abbiamo trovato le stesse condizioni. Le 4 stagioni sembravano seguirci dappertutto, con solo brevi chiazze di sole che ci hanno permesso di esplorare la parte superiore dell'isola.
Quando è il periodo migliore per fare immersioni alle Azzorre?
Se stai cercando le condizioni migliori e il periodo più affidabile per fare immersioni alle Azzorre, i mesi estivi, da giugno a settembre, sono l'ideale. In questo periodo le acque sono più calde, la vita marina è abbondante e le condizioni sono generalmente più stabili. Tuttavia, come in ogni parte del mondo, la natura ha i suoi ritmi e anche in estate il tempo può essere imprevedibile.
Visitare le Azzorre nella stagione di spalla, come abbiamo fatto noi in ottobre, offre un diverso tipo di avventura. Meno turisti significa più spazio per esplorare, siti di immersione più tranquilli e la possibilità di sperimentare la cruda bellezza delle Azzorre alle tue condizioni. Le condizioni in continuo cambiamento aggiungono un elemento di eccitazione: ogni immersione è unica e rende gli incontri ancora più speciali.
Scegliere di visitare le Azzorre al di fuori dell'alta stagione permette anche di instaurare legami più profondi con gli operatori subacquei locali, contribuendo a sostenere un flusso turistico più equilibrato e sostenibile. Il Portogallo e le Azzorre hanno registrato un notevole aumento di visitatori e, immergendoci alle Azzorre in modo responsabile, possiamo contribuire a preservare l'incredibile cultura e l'ambiente dell'isola anziché travolgerla.
Le immersioni alle Azzorre sono un'esperienza indimenticabile che premia la flessibilità, il rispetto per la natura e l'apertura all'avventura. Qui l'Atlantico è potente e selvaggio e la gente del posto lo conosce meglio di chiunque altro. Fidati della loro guida, abbraccia il viaggio e vedrai le Azzorre al loro massimo splendore.
Se sei pronto a immergerti in questa straordinaria destinazione, contatta Alba, Bruno o Ali prima di partire: ti daranno tutte le informazioni di cui hai bisogno per rendere il tuo viaggio facile, gratificante e davvero memorabile.
Sei pronto a esplorare l'incredibile vita marina delle Azzorre? Inizia a pianificare il tuo viaggio subacqueo oggi stesso.
-
Andi Cross è un ambasciatore SSI e guida la spedizione Edges of Earth, che mette in luce storie di progressi positivi negli oceani e di come esplorare il mondo in modo più consapevole. Per seguire la spedizione, segui il team su Instagram, LinkedIn, TikTok, YouTube e sul loro sito web.