Immersioni alle Isole Farne: Le migliori immersioni in Scozia con le Foche Grigie
scuba divingenvironmentmarine lifegrey sealsscotland
4 views - 3 viewers (visible to dev)

Adam Moore
Quando abbiamo scoperto che la Scozia è una calamita per gli squali elefanti, l'abbiamo aggiunta immediatamente al nostro itinerario di spedizione. L'idea di vedere uno di questi giganti gentili in natura e di incontrare le persone che hanno dedicato la loro vita a studiarli ci è sembrata un'opportunità unica nella vita. Essendo il secondo pesce più grande del mare, dopo lo squalo balena, gli squali elefanti sono creature semplicemente sconvolgenti. Scivolano nell'acqua nutrendosi di plancton con le loro enormi bocche spalancate e possono pesare fino a 5.200 kg. Il più grande mai registrato, lungo ben 12,27 m, è stato trovato al largo delle coste canadesi eci ricordache questi squali sono molto diffusi e si trovano nell'Oceano Atlantico, nel Mar Mediterraneo e persino in Australia, nell'Oceano Pacifico meridionale.
In Scozia, il Mare delle Ebridi, sulla costa occidentale, offre condizioni ideali per gli squali elefanti durante i mesi estivi. Qui, queste creature sono all'altezza del loro nome, crogiolandosi vicino alla superficie nei mesi caldi mentre si nutrono di plancton. Si tratta di uno spettacolo iconico, ma data la data di arrivo a settembre, questa volta non eravamo destinati a vederlo. Quando avremmo raggiunto la Scozia in autunno, gli squali elefanti sarebbero stati già lontani.
Ma eravamo certi che il mondo sottomarino scozzese avesse molto di più da offrirci ed eravamo determinati a scoprirlo. Spesso, quando una specie carismatica ruba le luci della ribalta, si crea lo spazio per esplorare meraviglie meno conosciute e scoprire storie che aspettano solo al di fuori dei sentieri più battuti.
I posti migliori per fare immersioni in Scozia
Le immersioni in Scozia, tuttavia, non sono per i deboli di cuore. La comunità è molto unita, non tanto per la mancanza di siti d'immersione eccezionali, ma perché le condizioni sono estremamente fredde... e per tutto l'anno. Le temperature dell'acqua variano da 4°C (39°F) in inverno a 14°C (57°F) nel picco dell'estate, per cui la muta stagna non è indispensabile.
Sebbene abbia già affrontato acque a 10-13°C (50-55°F) con una muta da 7 mm, rimanere a terra per più di 30 min. è quasi impossibile e risalire in superfice ti lascia infreddolito. Le immersioni in Scozia richiedono uno spirito tenace e dedicato e un amore genuino per l'esplorazione dell'ignoto. Lasciandoti alle spalle le tranquille immersioni in acque calde, le immersioni in Scozia sono un'avventura che premia chi è disposto ad affrontarla.
1.Scapa Flow
I siti di immersione più epici della Scozia sono sparsi in tutto il paese, il che rende il viaggio attraverso il paese una parte essenziale dell'esperienza. Prendiamo ad esempio Scapa Flow, nelle remote Isole Orcadi. Rinomata a livello mondiale per le sue straordinarie immersioni sui relitti, è una delle mete preferite e compare spesso negli elenchi dei "migliori siti di immersione" della Scozia. Questa capsula del tempo sottomarina della storia marittima custodisce i resti della flotta d'altura tedesca della Prima Guerra Mondiale. Con relitti che spaziano da acque basse a profonde, Scapa Flow è adatto a diversi livelli di esperienza e la sua eccellente visibilità e i relitti ben conservati lo rendono uno spettacolo davvero notevole tra le opportunità di immersione in Scozia.
2.St Abbs e Eyemouth
Le immersioni nella riserva marina di St Abbs e Eyemouth, sulla costa sud-orientale della Scozia, sono un altro punto di forza. Caratterizzata da scogliere spettacolari, foreste di kelp ed ecosistemi sottomarini differenziati, è considerata una delle destinazioni ideali per le immersioni da riva. Qui i subacquei possono incontrare pesci lupo, aragoste e anemoni d'acqua fredda, soprattutto in estate quando la visibilità è massima. Facilmente raggiungibile da Edimburgo, questo luogo è uno dei preferiti dagli abitanti del posto. Purtroppo, quando siamo arrivati, il maltempo ha mandato all'aria i nostri piani, lasciandoci solo immaginare ciò di cui avevamo tanto sentito parlare dalla gente del posto.
3.Isola di Skye e St. Kilda
Più lontano, l'Isola di Skye e St. Kilda sono considerate le "destinazioni di vacanza" della Scozia. L'Isola di Skye ospita il relitto della SS Chadwick, altre foreste di kelp all'interno della Baia di Loch e paesaggi sottomarini ricchi di grotte, pinnacoli e ripidi pendii - o almeno così ci dicono!
Nel frattempo, St. Kilda è nota per avere alcune delle acque più limpide d'Europa, con pulcinelle di mare sparse tra le scogliere torreggianti, mentre grotte e incredibili archi naturali in pietra si trovano sotto di essa per completare il panorama. Per un'immersione più tranquilla, Loch Long, vicino a Glasgow, offre condizioni di calma con siti come Conger Alley e A-Frames. Qui le acque sono ricche di vita marina come aragoste e gronghi, se vuoi rimanere un po' più vicino alla città.
4.Oban e l'Isola di Mull
Ma ovviamente nessun elenco è completo senza menzionare le immersioni a Oban e sull'Isola di Mull, entrambe considerate paradisi delle immersioni. Offrono una vasta gamma di siti, da relitti iconici come la Breda, la Thesis, l'Hispania e il Rondo. Oltre ai relitti, la barriera corallina temperata di Oban è un altro luogo dove trovare kelp, coralli molli e pareti sottomarine.
Nel vicino Firth of Lorne, un'area speciale di conservazione, troverai immersioni alla deriva vicino al famoso gorgo di Corryvreckan. Ci sono anche i cosiddetti "loch di mare riparato", che offrono incontri con nudibranchi, aragoste, scogliere di serpulidi e il famoso anemone pirotecnico. E si dà il caso che questo sia anche il punto da cui ci si può lanciare per vedere gli squali elefanti in estate.
5.Seahouses e immersioni alle Isole Farne
Sebbene l'attrazione di Oban e Mull fosse innegabile, ci siamo sentiti in dovere di avventurarci ancora più lontano dai sentieri battuti. È così che ci siamo ritrovati a un'ora e mezza da Edimburgo in una località chiamata Seahouses, con l'intenzione di immergerci nelle Isole Farne. Siamo arrivati giusto in tempo per uno dei momenti più importanti delle immersioni alle Isole Farne: le foche grigie dell'Atlantico che si preparano alla stagione del parto.
Il viaggio lungo la costa del Northumberland è stato un sogno per gli appassionati di fauna selvatica: un tratto di 40 miglia ricco di opportunità per avvistare specie uniche. Questa parte del Mare del Nord, dove si trovano le piccole isole Farne e dove eravamo diretti, è nota per le sue condizioni drammatiche e spesso feroci. Tuttavia, tra marzo e ottobre, c'è un'ampia finestra per le escursioni in barca e le immersioni alle Isole Farne, che svelano un mondo ricco di vita sia in mare che sulle isole stesse.
Mentre i frequenti sistemi di bassa pressione della Scozia spesso conferiscono al paesaggio un'atmosfera medievale e cupa, l'esplorazione e le immersioni alle Isole Farne ti ricordano che anche nelle giornate più cupe vale la pena avventurarsi all'aperto per esplorare. Di solito sono le colonie di pulcinella di mare ad attirare gli appassionati di birdwatching da tutto il mondo, ma in questo periodo dell'anno era tutto dedicato alle foche.
Nonostante le condizioni assolutamente gelide delle acque scozzesi, eravamo più che desiderosi di fare il nostro imminente tuffo. Ma cosa c'era di così affascinante sotto la superficie da rischiare l'ipotermia?
Queste isole ospitano una delle più grandi colonie di foche grigie dell'Inghilterra, una specie vitale per gli ecosistemi marini e la storia culturale della regione. Con circa 2.500 cuccioli nati ogni anno, le Farnes sono un luogo di riproduzione fondamentale.
Le Isole Farne ospitano una delle più grandi colonie di foche grigie dell'Inghilterra , con circa 2.500 cuccioli nati ogni anno.
Questa specie è fondamentale per gli ecosistemi marini e la storia culturale della regione e le Farnes sono un luogo di riproduzione cruciale.
Per dare una prospettiva, le isole Monach, nelle Ebridi Esterne della Scozia, ospitano il 20% dei cuccioli di foca grigia della Gran Bretagna, consolidando il ruolo del Regno Unito come patria del 40% della popolazione globale. Storicamente, queste foche sono state cacciate dai monaci nel XII secolo per il loro olio e la loro carne di lusso, una pratica che è continuata fino al 1500.
Oggi devono affrontare minacce più moderne, come le tempeste che possono devastare le vicine isole basse, privando i cuccioli dei loro habitat preferiti. Nonostante la loro abbondanza a livello locale, le foche grigie sono rare su scala globale, una realtà che ha spinto organizzazioni come il National Trust a dare priorità alla loro protezione e ha stimolato il nostro interesse a immergerci con loro in Scozia.
Immersioni alle Isole Farne
Dopo circa trenta minuti di navigazione, siamo arrivati al centro dell'arcipelago: 15 o 28 isole a seconda della marea e dell'ora del giorno. Il piano prevedeva di immergersi nell'arcipelago interno, poiché le aree esterne venivano battute dalle onde e dalle onde. Rimanere più vicini alla costa offriva maggiore protezione e condizioni più tranquille sotto la superficie. Overhead, stormi di uccelli marini volteggiavano nel cielo, uno spettacolo appropriato dato che 23 specie diverse chiamano queste isole casa. Tuttavia, nonostante la vista degli uccelli, non c'era ancora traccia delle foche grigie.
La nostra prima immersione ci ha portato a un relitto, uno dei tanti in questa zona storicamente infida per le navi. La maggior parte dei relitti qui non sono altro che resti scheletrici, poiché molte delle navi decedute qui erano fatte di legno. Uno dei relitti più importanti è quello del Somali, un piroscafo da 6.810 tonnellate per il trasporto di passeggeri e merci, bombardato mentre era in viaggio verso Hong Kong. Ma a prescindere dal cimitero delle navi, il mondo sottomarino era vivo, con banchi di kelp che ondeggiavano nelle correnti fredde e varie specie d'acqua fredda che facevano rapide apparizioni. Continuammo a intravedere delle forme d'ombra che si muovevano intorno a noi, accendendo la speranza, ma le liquidammo come un pio desiderio.
Non è stato prima della nostra seconda immersione, in un sito chiamato Hopper, che le foche hanno fatto sentire la loro presenza. Schizzi e movimenti ci hanno circondato prima ancora di entrare in acqua e, sebbene non le avessimo ancora individuate, la loro attività era inconfondibile. Sfrecciavano nell'acqua a velocità impressionanti (fino a 35 km/h), aumentando la nostra attesa.
Questo sito è una nota colonia di foche grigie e i subacquei vi accedono attraverso uno stretto passaggio, o fessura, tra massi ricoperti di kelp. La corrente intorno alla fessura è molto forte, quindi la precisione e la consapevolezza sono fondamentali: un passo falso potrebbe trascinarti in acque più pericolose.
Ad aumentare la nostra eccitazione è stato l'avvertimento che abbiamo ricevuto sulle foche stesse: sono note per cercare di prendere la tua attrezzatura subacquea.
Con le femmine che raggiungono i 7,5 piedi di lunghezza e i 550 chili di peso, e i maschi ancora più grandi, ci ricordiamo con umiltà che noi umani impallidiamo di fronte alle loro dimensioni e alla loro forza.
Mentre navigavamo nel freddo e stretto passaggio, le figure in ombra si avvicinavano. Improvvisamente è diventato chiaro che non stavamo solo facendo immersioni vicino alle Foca: eravamo completamente circondati. Ci sfrecciavano accanto in ogni direzione con movimenti rapidi e deliberati, mentre noi riuscivamo solo a scorgere le loro figure oscurate.
Il fitto kelp nelle acque basse ci costrinse a risalire in superficie e, non appena lo superammo, ci trovammo di fronte allo spettacolo che stavamo aspettando. Teste enormi ci guardavano e i loro occhi vigili erano fissi su ogni nostro movimento.
Erano i leader della colonia, con le loro forme massicce che richiedevano l'attenzione della loro colonia e, naturalmente, di noi. La fessura che abbiamo attraversato a nuoto era larga circa 3 m e si estendeva per 300 metri.
Abbiamo contato almeno 40 foche grigie, compresi piccoli cuccioli. È stato un momento mozzafiato, in cui le foche dominavano l'acqua e noi eravamo solo dei visitatori nel loro dominio.
Per un'ora siamo rimasti con le foche, immersi nel loro mondo sommerso e superiore. I maschi giovani sfrecciavano intorno a noi in modo giocoso, saltando dalla terra al mare, mentre gli imponenti maschi adulti seguivano i nostri movimenti con aria curiosa da dietro.
Si stima che ogni autunno nascano circa 3.000 cuccioli sulle Isole Farne e la stagione era appena iniziata quando siamo arrivati. Le madri tenevano d'occhio i loro piccoli mentre ci muovevamo con cautela attraverso la fenditura, con le mani e il viso intorpiditi dal freddo. Questo ci ha ricordato che, anche se lo desideriamo, è essenziale non avvicinarsi mai direttamente alle foche: mantenere una distanza rispettosa garantisce il loro benessere e permette interazioni naturali e indisturbate.
Il nostro tentativo di vedere gli squali elefanti in Scozia è stato un fallimento stagionale, ma le immersioni alle Isole Farne con le curiose foche grigie si sono rivelate altrettanto speciali. Navigare nelle acque gelide insieme a queste maestose creature e assistere all'inizio della stagione del parto ci ha ricordato perché scegliamo di avventurarci oltre l'ordinario.
Il mondo sottomarino della Scozia è aspro e affascinante come i suoi paesaggi e offre sfide che ci ricompensano con momenti come questo. Se fai immersioni in Scozia, questa esperienza deve essere inserita nella tua versione dell'elenco delle cose da non perdere.
Sei pronto per un'immersione indimenticabile con le foche grigie? Inizia subito a pianificare la tua avventura:
-
Andi Cross è un ambasciatore SSI e guida la spedizione Edges of Earth, che mette in luce storie di progressi positivi negli oceani e di come esplorare il mondo in modo più consapevole. Per seguire la spedizione, segui il team su Instagram, LinkedIn, TikTok, YouTube e sul loro sito web.