8 affascinanti relazioni simbiotiche sottomarine

L’incredibile diversità degli oceani del mondo e la complessità delle sue creature permettono di sviluppare relazioni simbiotiche in modi talvolta sorprendenti. Le relazioni simbiotiche si trovano in tutto il pianeta (sia sopra che sotto le onde) e sono il segno che un ecosistema è equilibrato e maturo, consentendo la nascita di affascinanti interazioni tra le specie. Vediamo l’intrigante pratica delle relazioni simbiotiche nell’oceano, insieme a 8 esempi.

Che cos’è una relazione simbiotica?

Quindi, che cos’è una relazione simbiotica e quali tipi diversi esistono nei nostri oceani? Esistono tre tipi fondamentali di simbiosi negli oceani: il mutualismo, il commensalismo e il parassitismo.

Una relazione simbiotica può essere una qualsiasi delle diverse interazioni tra 2 organismi che possono essere benefiche, neutre o dannose. Vediamo i diversi tipi di relazioni simbiotiche e ti forniamo alcuni esempi di ciascuna di esse.

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Mutualismo

Questo tipo di simbiosi porta benefici a entrambe le parti (simbionti) coinvolte. I vantaggi per i simbionti possono includere cibo, difesa e riparo. Il miglior esempio di questo tipo di simbiosi nel mondo marino è il mutualismo tra i polipi di corallo e le loro alghe zooxantelle, dove le alghe ottengono ossigeno dai tessuti del corallo vivo e in cambio producono zuccheri attraverso la fotosintesi per la maggior parte del cibo del corallo.

Commensalismo

Questo tipo di simbiosi descrive quando un animale ottiene un beneficio senza alcun impatto significativo su un altro simbionte. Il commensalismo può includere il trasporto (l’autostop su pelliccia, squame e pelle), la custodia o un fenomeno chiamato metabiosi in cui un animale utilizza un oggetto creato da un altro dopo la sua morte. I granchi eremiti che utilizzano le conchiglie dei gasteropodi sono un ottimo esempio di commensalismo.

Parassitismo

Questo tipo di simbiosi prevede che un animale tragga beneficio mentre l’ospite ne risulti danneggiato. I parassiti possono essere presenti all’interno, all’esterno e anche in modo intermittente, in quanto utilizzano l’ospite per il proprio beneficio, spesso eseguendo funzioni come l’estrazione del sangue o l’assorbimento del nutrimento nel tratto digestivo.

8 relazioni simbiotiche nell’oceano

L’oceano ospita molte relazioni simbiotiche diverse che si trovano in tutto il mondo. Vediamo alcuni esempi che si trovano sott’acqua, compresi gli organismi coinvolti e la categoria in cui rientra la relazione.

1. Gamberi alpini e ghiozzi

Questa relazione simbiotica è piuttosto comune per i subacquei nelle aree sabbiose poco profonde di molte destinazioni tropicali. Gli alfeidi  gamberi sono eccellenti scavatori di cunicoli e tunnel, mentre i ghiozzi hanno una vista acuta e agiscono come vedette attente a eventuali pericoli di passaggio.

La vista dei gamberi è scarsa, quindi si affidano alle antenne sensoriali per rimanere in contatto con un ghiozzo. Inoltre, il ghiozzo può lasciare segnali chimici per indicare al gambero di non uscire dalla tana. Il ghiozzo ha una casa sicura e il gambero ha la sua guardia di sicurezza in questo esempio di relazione mutualistica.

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2. Cernie e polpi

Due cacciatori di barriera corallina di grande successo formano un’accoppiata formidabile quando si uniscono per setacciare la barriera corallina in cerca di prede. Il polpo flessibile può raggiungere aree della barriera corallina inaccessibili alla cernia, e la presenza della cernia, che induce al panico, spesso manda piccoli pesci e crostacei sulla strada della octopus

Lavorare insieme come una squadra significa che la percentuale di successo di ogni caccia è più alta ed entrambi gli animali ottengono un buon pasto. Anche questo è un esempio di mutualismo nell’oceano.

3. Megafauna e remore

Grandi animali marini come  razze manta, grandi  tartarughe marinebalene, e  squali balena spesso hanno più remore che pendono dal ventre. In genere non causano alcun danno agli animali, anche se le creature più piccole sembrano trovarle piuttosto fastidiose!

Le remore forniscono un servizio di spa alle creature più grandi mangiando parassiti e pelle morta. Usano le loro pinne dorsali modificate come ventosa e ottengono un giro gratuito e un pasto, mantenendo pulito l’altro simbionte. Si tratta di una relazione mutualistica, ma ci sono anche elementi commensali.

4. Parassiti isopodi nei pesci

Questi invertebrati parassiti possono essere trovati su molte specie di pesci in tutto il mondo e si trovano tipicamente intorno alla testa dei pesci colpiti. Si agganciano a qualsiasi area in cui possono affondare l’apparato boccale e iniziano a nutrirsi direttamente dal flusso sanguigno del pesce.

Le Branchie, gli occhi e persino la lingua dei pesci sono luoghi privilegiati per queste creature che assomigliano a un insetto con il corpo segmentato. I pesci non ne traggono alcun vantaggio e quindi si tratta di una relazione parassitaria.

5. Granchi eremiti che usano conchiglie di gasteropodi

I granchi eremiti  crabi sono facilmente identificabili per il loro uso di conchiglie sia come granchi terrestri che in ambienti subacquei. Le conchiglie sono robuste, trasportabili e durevoli e offrono protezione durante gli spostamenti, oltre a essere disponibili in prossimità o nell’ambiente marino.

Poiché i paguri hanno accesso a queste conchiglie solo dopo la morte del mollusco gasteropode, si tratta di una relazione commensale. Ma più precisamente, si tratta di una relazione metabiotica in quanto utilizza la conchiglia dopo la morte del suo proprietario.

6. Coralli e alghe zooxantelle

Una delle simbiosi più famose del pianeta, la relazione tra il corallo e le alghe di vitale importanza che si trovano nei suoi tessuti ha creato l’unica struttura realizzata da una creatura visibile dallo spazio; il  Great Barrier Reef

Il polipo di corallo ha uno scheletro di carbonato di calcio ed è armato di nematocisti urticanti sulle sue braccia di alimentazione. L’alga, al sicuro nell’acqua salata, dove verrebbe rapidamente bruciata dallo zooplancton, fornisce fino al 90% del cibo del corallo grazie alla fotosintesi. Senza dubbio una delle relazioni mutualistiche più famose del pianeta.

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7. Rana pescatrice maschio d’alto mare

Una delle interazioni più strane del nostro elenco: i pesci pescatori maschi d’alto mare hanno difficoltà a trovare una compagna e quindi, quando la trovano, devono approfittarne. Mordono la femmina e rimangono attaccati permettendo alle loro mascelle di fondersi con il suo corpo. Lei prende lo sperma di lui per fecondare le sue uova, ma lui rimane vivo e nutrito dal corpo di lei. Una strana combinazione di parassitismo e un po’ di mutualismo.

8. Pesci/creature pulitori e predatori

Gli animali che forniscono servizi di pulizia alla barriera corallina sono apparentemente intoccabili grazie a ciò che forniscono agli animali che li circondano. Principalmente Labridi nell’Indo-Pacifico e Gobidi o Gamberi nei Caraibi, nuotano nella bocca dei pesci predatori e raccolgono parassiti, cellule morte e detriti. In questo modo ottengono un pasto gratuito e un’esistenza sicura, mentre gli altri pesci si sottopongono a una pulizia termale/dentale. Un’altra relazione mutualistica nel mare.

Questi sono solo 8 esempi delle numerose relazioni simbiotiche che si verificano ogni giorno nei nostri oceani. 

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