La guida definitiva alle creme solari sicure per la barriera corallina

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Come subacquei, abbiamo il privilegio unico di esplorare il mondo sottomarino. Da questo privilegio deriva una responsabilità, soprattutto quando si tratta di proteggere i delicati ecosistemi che visitiamo. Un modo semplice ma efficace per contribuire alla salvaguardia di questi ambienti è quello di utilizzare una protezione solare sicura per la barriera corallina. Ma può essere difficile sapere da dove cominciare, con numerosi ingredienti da evitare e una gamma vertiginosa di creme solari tra cui scegliere. Inoltre, nessuno vuole indossare una protezione solare sicura per la barriera corallina e sembrare un fantasma bianco, vero? Per fortuna, abbiamo pensato a te con la nostra guida definitiva alle creme solari sicure per la barriera corallina: dagli ingredienti da evitare e i motivi per cui sono importanti ai prodotti che ti consigliamo di provare.

Perché le creme solari convenzionali danneggiano le barriere coralline?

Spesso pensiamo alle minacce per le barriere coralline in termini di inquinamento degli oceani, cambiamenti climatici e pesca intensiva, ma le creme solari potrebbero non venirci in mente come problema. Tuttavia, molte creme solari convenzionali contengono sostanze chimiche che possono essere estremamente dannose per le barriere coralline e la vita marina.

2 dei colpevoli più comuni sono l'oxybenzone e l'octinoxate, sostanze chimiche presenti in molte marche di creme solari molto conosciute. È stato dimostrato che questi ingredienti contribuiscono allo sbiancamento dei coralli, disturbano la loro riproduzione e degradano le barriere coralline nel tempo.

Uno studio pubblicato sulla rivista Archives of Environmental Contamination and Toxicology ha rivelato che anche piccole quantità di ossibenzone possono causare gravi danni alle larve di corallo, rendendo difficile la loro crescita.

Questo problema è aggravato dalla quantità di creme solari che ogni anno finiscono nell'oceano, soprattutto nei luoghi più frequentati per lo snorkeling e le immersioni:

Si stima che ogni anno circa 14.000 tonnellate di creme solari finiscano nell'oceano

Questo mette a dura prova le barriere coralline che sono già vulnerabili ad altre minacce ambientali. Anche la crema solare di un solo subacqueo può contribuire a questo problema più ampio.

In che modo le creme solari danneggiano la vita marina?

Non sono solo le barriere coralline a essere a rischio. Le sostanze chimiche delle creme solari colpiscono anche altre specie marine, tra cui pesci, tartarughe marine e alghe. Ecco un approfondimento su come queste sostanze chimiche possono danneggiare la vita marina:

Sbiancamento dei coralli: le sostanze chimiche come l'ossibenzone possono causare lo sbiancamento dei coralli danneggiandone il DNA e ostacolandone la riproduzione, il che indebolisce i coralli e li rende più suscettibili alle malattie.

Salute dei pesci: Le sostanze chimiche delle creme solari possono accumularsi nei tessuti dei pesci, causando problemi riproduttivi e di sviluppo che possono avere un impatto sull'intera catena alimentare marina.

Crescita delle alghe: Le sostanze chimiche delle creme solari possono inibire la crescita delle alghe, che costituiscono la base della rete alimentare dell'oceano. Questo ha un effetto a catena su tutto l'ecosistema, colpendo tutte le specie che dipendono dalle alghe per nutrirsi.

Tossicità per i mammiferi marini: Le sostanze chimiche delle creme solari possono accumularsi anche nei mammiferi marini come delfini e balene, causando potenzialmente problemi di salute a lungo termine.

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Cosa rende le creme solari "sicure per la barriera corallina"?

Fortunatamente esistono delle alternative alle creme solari convenzionali. Le creme solari Reef-safe sono progettate per proteggere la tua pelle senza danneggiare la vita marina e le barriere coralline. Le creme solari Reef-safe contengono solitamente ingredienti a base minerale come l'ossido di zinco e il biossido di titanio, che bloccano fisicamente i raggi UV anziché assorbirli come le creme solari chimiche. Questi minerali non sono nano, ovvero le loro particelle non sono abbastanza piccole da essere ingerite dai coralli o da altri organismi marini.

Ingredienti dannosi per la protezione solare da evitare

Per assicurarti di utilizzare una crema solare veramente sicura per la barriera corallina, è essenziale controllare l'etichetta per verificare la presenza di specifici ingredienti dannosi. Le seguenti sostanze, note come Elenco HEL, sono particolarmente dannose per le barriere coralline e la vita marina:

- Ossibenzone

- Ottinoxato

- Octocrylene

- Omosalato

- 4-metilbenzilidene canfora

- PABA

- Parabeni

- Triclosan

- Nanoparticelle o "nanodimensioni" di zinco o titanio (se non c'è scritto esplicitamente "microdimensioni" o "non nanodimensioni" e si strofina facilmente, probabilmente si tratta di nanodimensioni)

- Microplastiche (come le "perline esfolianti")

Queste sostanze chimiche possono interferire con la riproduzione dei coralli, causare deformazioni e persino portare alla loro morte. L'ossibenzone e l'ottinoxato, in particolare, sono così dannosi che sono stati vietati in luoghi come le Hawaii e Palau per proteggere le barriere coralline locali.

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Come scegliere una protezione solare sicura per la barriera corallina

Non tutte le creme solari etichettate come "sicure per la barriera corallina" sono uguali. Ecco alcuni consigli per aiutarti a trovare quello giusto:

1.Controlla gli ingredienti

Cerca creme solari che utilizzino come ingredienti attivi l'ossido di zinco non nano o il biossido di titanio. Evita i prodotti che contengono ossibenzone, ottinoxato, parabeni e altre sostanze chimiche dannose. Se non sei sicuro, fai una ricerca sugli ingredienti sconosciuti per capire se sono sicuri per la barriera corallina.

2.Evita gli spray aerosol

Le creme solari aerosol possono contenere propellenti dannosi e tendono a lavarsi via facilmente nell'oceano. Scegli creme, lozioni o stick che consentono un migliore controllo dell'applicazione.

3.Leggi attentamente le etichette

Diffida dei prodotti che dichiarano di essere "amici della barriera corallina" senza che ciò sia supportato da un elenco di ingredienti sicuri. Controlla sempre gli ingredienti prima di acquistarli.

4.Considera altre protezioni solari

Le creme solari sicure per la barriera corallina sono solo un modo per proteggere te stesso e l'oceano. Indossare indumenti che proteggono dal sole, come un parasole o un cappello a tesa larga, può ridurre la quantità di crema solare che devi applicare.

Consigli per l'uso di creme solari sicure per la barriera corallina in subacqueo

Come subacquei, dobbiamo essere consapevoli dell'impatto che le nostre scelte di protezione solare hanno sull'oceano. Ecco alcuni consigli aggiuntivi per assicurarti di proteggere te stesso e la barriera corallina:

  • Applica la protezione solare in anticipo.

Per ridurre al minimo la quantità di crema solare che si disperde nell'oceano, applicala almeno 15-30 minuti prima di entrare in acqua. In questo modo la protezione solare ha il tempo di assorbirsi completamente nella pelle.

  • Usa una protezione ad ampio spettro.

Le creme solari sicure per la barriera corallina offrono in genere una protezione ad ampio spettro, proteggendoti sia dai raggi UVA che UVB. Assicurati di scegliere un prodotto che offra questo livello di protezione.

  • Sciacquati prima di immergerti.

Se hai applicato la protezione solare all'inizio della giornata, fai un rapido risciacquo prima di immergerti per ridurre la quantità di prodotto che entra in acqua.

  • Difendi le creme solari sicure per la barriera corallina.

Incoraggia i subacquei e il tuo negozio di immersioni a utilizzare e promuovere creme solari sicure per la barriera corallina. Diffondi la voce sull'importanza di proteggere la barriera corallina da sostanze chimiche dannose.

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Perché le creme solari sicure per la barriera corallina sono importanti

In qualità di Scuba Diver e Freediver, siamo più legati all'oceano di molti altri. Abbiamo visto da vicino la bellezza delle barriere coralline e della vita marina e comprendiamo quanto siano vitali questi ecosistemi. Passando a una crema solare sicura per la barriera corallina, facciamo un piccolo ma significativo passo per aiutare a preservare il mondo sottomarino per le generazioni future.

Scegliere una crema solare sicura per la barriera corallina non significa solo proteggere le barriere coralline. Si tratta di riconoscere che le nostre azioni, per quanto piccole, possono avere un impatto sull'ambiente. Diffondendo la notizia, sostenendo pratiche più sicure e dando il buon esempio, possiamo contribuire a proteggere gli oceani che amiamo esplorare.

La prossima volta che ti preparerai per un'immersione, assicurati di mettere in valigia una crema solare sicura per la barriera corallina e di condividerne i benefici con gli altri.

Marche da controllare che sono sicure per la barriera corallina:

Elementi grezzi

Stream2Sea

Tasso

Tutti i buoni

Babo Botanicals

Agire oltre la protezione solare

L'uso di creme solari sicure per la barriera corallina è solo uno dei passi che possiamo fare per proteggere l'oceano. Nell'ambito del Blue Oceans Program di SSI, incoraggiamo i subacquei a pensare in modo critico al loro impatto ambientale. Partecipare alla pulizia delle spiagge e delle acque, sostenere politiche di conservazione più incisive ed educare gli altri sull'importanza della protezione degli oceani sono tutti modi per fare la differenza.


Corso Blue Oceans di SSI

Il Blue Oceans Program di SSI si concentra sull'educazione dei subacquei e della comunità in generale alle pratiche sostenibili. Crediamo che piccoli cambiamenti, come scegliere la giusta protezione solare, possano fare una grande differenza. Ma la nostra responsabilità non finisce qui. Partecipando attivamente agli sforzi di conservazione, sostenendo la tutela dell'ambiente e dando il buon esempio, possiamo contribuire a garantire la salute dei nostri oceani per le generazioni a venire.

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