L'impegno globale per il ripristino della barriera corallina viene lanciato nei Caraibi

Con il Global Coral Restoration Project, SECORE International, la California Academy of Sciences e The Nature Conservancy suggellano il loro impegno per aiutare a riabilitare le barriere coralline e preservarle per le generazioni future. Questo progetto mira a studiare e applicare le tecniche e le pratiche di ripristino dei coralli su scala più ampia, integrando sforzi coordinati di conservazione, educazione e sensibilizzazione. Seminando le barriere coralline con prole di corallo riprodotta sessualmente, questo progetto intende contribuire a mantenere la diversità genetica dei coralli, che a sua volta massimizza la loro capacità di adattarsi alle condizioni future. Inoltre, lavorare con sexual coral restoration ha il grande potenziale di produrre un numero enorme di figli di corallo da un unico evento di riproduzione. Il progetto prevede la formazione di partner provenienti da nazioni e territori insulari, tra cui organizzazioni in grado di tradurre i loro sforzi in piani di gestione locali che supportino questa iniziativa di restauro dei coralli su larga scala. Il Progetto Globale di Restauro dei Coralli inizia nei Caraibi e prevede di espandersi nella regione del Pacifico dopo la fase iniziale. "Allarmate dallo stato catastrofico delle loro barriere coralline, le persone hanno fatto vari tentativi per ripristinare la copertura dei coralli con misure di restauro", afferma il Dr. Dirk Petersen, Direttore Esecutivo e Fondatore di SECORE. "Tuttavia, i risultati sono stati spesso di breve durata e privi di un concetto integrato. Inoltre, le reali capacità del restauro dei coralli non sono ancora state esaurite. Con il nostro Progetto Globale di Restauro dei Coralli ci proponiamo di cambiare questa situazione". Un inizio caraibico Le barriere coralline sono punti caldi di diversità che ospitano innumerevoli piante e animali. Sono una fonte di sostentamento per milioni di persone e fungono da protezione costiera essenziale contro le frequenti tempeste tropicali. Oggi le barriere coralline sono in declino in tutto il mondo e gli scenari apocalittici sul loro destino sono stati ampiamente diffusi dai media. Nei Caraibi, le barriere coralline si sono gravemente degradate negli ultimi trent'anni, a causa di uragani, epidemie e morie di massa. Le specie chiave per la costruzione della barriera corallina, come i coralli elkhorn e staghorn, sono in pericolo critico: l'obiettivo di questo progetto di collaborazione è quello di contribuire alla riabilitazione di queste specie. La prima fase del Global Coral Restoration Project si concentrerà sui Caraibi. Gli scienziati delle tre organizzazioni partner chiave hanno raccolto conoscenze approfondite sulla riproduzione dei coralli e su come ripristinare e conservare i coralli dei Caraibi, e intendono utilizzare un'ampia gamma di strumenti per implementare il ripristino dei coralli su scala più ampia. "The Nature Conservancy lavora in tutti i Caraibi da oltre 40 anni, aiutando a creare milioni di acri di aree marine protette e imparando da numerosi sforzi di ripristino dei coralli, tra cui il nostro", afferma il Dr. Luis Solorzano, Direttore Esecutivo della Divisione Caraibi di The Nature Conservancy. "Grazie a questa collaborazione con SECORE e la California Academy of Sciences, accelereremo la scienza e l'innovazione necessarie per aumentare gli sforzi di ripristino dei coralli. I nostri sforzi possono contribuire a garantire barriere coralline sane e resistenti nei Caraibi". Nell'ambito del Global Coral Restoration Project, le pratiche pratiche saranno condivise con gli stakeholder locali, consentendo un approccio più completo per assistere la riabilitazione e il ripristino attivo delle barriere coralline. Negli ultimi anni, i partner del progetto hanno studiato come allevare un gran numero di delicate larve di corallo di diverse specie caraibiche, hanno sperimentato metodi meno laboriosi per seminare le reclute di corallo sulle barriere coralline, hanno sviluppato protocolli per scegliere i siti di restauro adatti e hanno imparato a monitorare in modo efficiente il successo del restauro in corso. Come ripristinare le barriere coralline su scala maggiore Nell'ultimo decennio, SECORE e i suoi partner sono stati pionieri nello studio delle applicazioni sessuali del restauro dei coralli, una disciplina di ricerca relativamente giovane. Sfruttare la riproduzione sessuata dei coralli ha il potenziale di produrre un numero enorme di reclute di corallo geneticamente uniche: milioni, se fatto correttamente. Queste reclute di corallo potrebbero essere allevate da un unico evento di riproduzione: i gameti dei coralli vengono raccolti in natura o in laboratorio e fecondati in vitro. Le larve risultanti vengono curate e dotate di substrati di insediamento quando sono pronte per la metamorfosi in polipo di corallo. Il SECORE sta attualmente sviluppando e testando tecniche per allevare e gestire grandi quantità di prole di corallo. Il tempo e la manodopera necessari per gestire la prole di corallo e impiantarla nelle barriere coralline selvatiche spesso limitano gli sforzi di ripristino. Per questo motivo, SECORE e i suoi partner hanno progettato substrati di insediamento per coralli che si auto-attaccano alla barriera corallina, consentendo alle reclute di coralli da semina di unirsi alla barriera in numero significativo. SECORE e i suoi partner stanno attualmente conducendo progetti pilota per il ripristino dei coralli sessuali su larga scala a Curaçao e in Messico. Istruzione e condivisione delle conoscenze Grazie a questa partnership, verranno istituiti tre centri di sviluppo delle capacità nei Caraibi: in Messico, a Curacao e nelle Isole Vergini Americane. In ogni località, un team di esperti locali testerà e perfezionerà le tecniche di riproduzione sessuale e le condividerà con gli operatori delle barriere coralline di tutto il mondo attraverso corsi di formazione e workshop. Inoltre, le comunità locali saranno coinvolte attivamente nel processo, fornendo ai partner locali strumenti di sensibilizzazione per facilitare il coinvolgimento della comunità. L'integrazione delle comunità interessate da questo lavoro è fondamentale per garantire il successo a lungo termine degli sforzi di restauro e conservazione. "I nostri centri di sviluppo delle capacità promuoveranno la ricerca e lo sviluppo tecnologico, lo scambio di conoscenze e competenze e offriranno corsi di formazione e attività di sensibilizzazione", afferma Dirk Petersen. "Ospiteremo workshop annuali di formazione per le parti interessate dei Caraibi. I centri fungeranno da basi per espandere la nostra rete e per guidare i professionisti locali del restauro che stanno combattendo da soli il declino delle loro barriere coralline. Unendo le forze e coordinando gli sforzi in molti luoghi dei Caraibi, possiamo cambiare davvero le cose per la sopravvivenza delle barriere coralline". Il primo compito della nuova alleanza sarà il workshop di avvio intitolato "Nuove tecniche per il ripristino dei coralli nei Caraibi" che si terrà a Curaçao il prossimo maggio. I rappresentanti delle parti interessate di tutti i Caraibi e gli scienziati di varie discipline si incontreranno per apprendere le pratiche pratiche pratiche - tra cui la raccolta e la fecondazione dei gameti di corallo e la manipolazione delle larve da seminare nelle barriere coralline degradate - e per condividere le conoscenze teoriche di base. Ogni workshop si baserà sul precedente, incorporando le lezioni apprese e perfezionando le tecniche che consentono un restauro duraturo e su larga scala dei coralli. Troverai il comunicato stampa originale qui! SECORE International è un'organizzazione per la conservazione e il restauro dei coralli, con sede negli Stati Uniti e nell'Unione Europea, che lavora in una rete di scienziati, professionisti dell'acquariofilia e partner in tutto il mondo per dare un futuro alle barriere coralline. La California Academy of Sciences è un'istituzione scientifica ed educativa dedicata all'esplorazione, alla spiegazione e al sostegno della vita sulla Terra. Con sede nel Golden Gate Park di San Francisco, ospita un acquario, un planetario e un museo di storia naturale di livello mondiale, oltre a programmi innovativi di ricerca scientifica ed educazione. The Nature Conservancy è un'organizzazione di conservazione globale dedicata alla conservazione delle terre e delle acque da cui dipende tutta la vita. Guidata dalla scienza, The Nature Conservancy opera in oltre 65 paesi, utilizzando un approccio collaborativo che coinvolge le comunità locali, i governi, il settore privato e altri partner.