Un nuovo strumento per l'indagine e il salvataggio delle barriere coralline

Un'applicazione basata sul web migliora la valutazione e la disponibilità dei dati

Le barriere coralline sono tanto vulnerabili quanto belle. Il cambiamento climatico riscalda l'acqua del mare e devasta le barriere coralline in tutto il mondo. Secondo un rapporto sugli effetti del cambiamento climatico, entro la fine di questo secolo gran parte delle barriere coralline del mondo potrebbero estinguersi, soprattutto a causa di eventi di sbiancamento.

Monitorare la salute e la resilienza delle barriere coralline è un processo lungo e lento. I dati raccolti sott'acqua possono richiedere anni per essere organizzati, analizzati e condivisi. Per questo motivo, il WWF si affida a uno strumento innovativo che accelera l'acquisizione di preziosi dati sulle barriere coralline e permette agli scienziati di scambiare nuove informazioni in anticipo.

Il Marine Ecological Research and Monitoring Aid (link a: https://datamermaid.org) è uno strumento basato sul web che consente agli scienziati di acquisire gratuitamente dati preziosi sulla barriera corallina sia online in ufficio che offline in barca. Le osservazioni vengono inserite direttamente nell'applicazione e non devono essere registrate prima in elenchi o simili. MERMAID è in grado di "correggere" questi dati, correggere i bug e generare record puliti e pronti all'uso. In questo modo i ricercatori risparmiano mesi di noiosi controlli sui loro dati alla ricerca di errori e incongruenze, aiutandoli a prendere più velocemente decisioni per proteggere le barriere coralline.

Sviluppato dal WWF, dalla Wildlife Conservation Society e da SparkGeo, MERMAID organizza gli utenti in progetti in cui i dati possono essere organizzati e accessibili attraverso le istituzioni partner. Gli utenti possono condividere le sintesi dei dati dei loro progetti MERMAID in tutto il mondo per informare gli altri e incoraggiare la collaborazione.

MERMAID deve essere facile da usare per avere successo. Nel dicembre 2018, più di una dozzina di scienziati marini di organizzazioni no-profit e governi hanno partecipato a un incontro con gli utenti alle Fiji per imparare a usare lo strumento e migliorare le sue capacità di monitoraggio subacqueo. I partecipanti hanno anche fornito un feedback su ciò che piace dello strumento, su ciò che deve essere migliorato e su quali nuove funzionalità possono essere aggiunte per rendere MERMAID ancora migliore.

MERMAID sarà presto in grado di eseguire analisi di base dei set di dati e di creare grafici, report e mappe. Questi strumenti saranno fondamentali per la velocità con cui i ricercatori comunicheranno con i responsabili della conservazione, i politici e le comunità locali.

Più informazioni: https://datamermaid.org.