Pesca intensiva: 10 fatti essenziali e come puoi aiutarla
scuba divingenvironmentmarine conservationoceanoverfishing
2 views - 2 viewers (visible to dev)

pixabay
I nostri mari e oceani stanno soffrendo. L'inquinamento da plastica è un problema enorme, il cambiamento climatico sta causando l'innalzamento del livello del mare e molte popolazioni marine stanno diminuendo a causa della pesca intensiva. Ma non è troppo tardi per cambiare le cose.
Prima di poterlo fare, però, dobbiamo essere armati di fatti. In questo articolo parleremo dell'impatto delle pratiche di pesca commerciale, discuteremo di come potrebbe essere il futuro se continuiamo a praticare la pesca intensiva e di cosa puoi fare per aiutare a proteggere i nostri oceani.
Immergiamoci e scopriamo di più:
Cos'è la pesca intensiva e quali sono le sue cause?
In poche parole, la pesca intensiva è quando preleviamo troppi pesci dagli oceani. La causa principale è la pesca commerciale. Non solo la pesca commerciale preleva troppi pesci, ma uccide e ferisce anche milioni (sì, milioni) di animali oceanici e uccelli marini. Questo fenomeno è chiamato pesca accessoria: "La parte del pescato costituita da animali marini catturati involontariamente".
Il pesce e i frutti di mare sono alcuni degli alimenti più commercializzati al mondo, ma purtroppo non sono sostenibili al ritmo attuale di cattura e consumo. Quando i pescatori usavano semplici mulinelli da una piccola barca, il pesce era abbondante e i mari erano prosperi e sani. Ma oggi:
Barche da pesca grandi come campi da calcio solcano i mari alla ricerca di pesci grazie a un'elettronica di tracciamento all'avanguardia.
Queste barche raccolgono migliaia di tonnellate di pesce a ogni viaggio e possono rimanere in mare per mesi interi, conservando il pescato a bordo.
Esistono diversi tipi di pesca commerciale e alcuni sono peggiori di altri. La pesca a strascico è nota per essere la più dannosa e prevede che enormi reti vengano trascinate dietro le barche per catturare enormi quantità di pesce.
Le reti a strascico possono essere lunghe fino a un miglio e grandi abbastanza da contenere dieci jumbo jet.
La pesca a strascico non solo cattura un numero eccessivo di pesci per essere sostenibile, ma può anche danneggiare il fondo dell'oceano e danneggiare i coralli e gli habitat marini. Inoltre, la pesca a strascico cattura un numero enorme di pesci accessoria, tra cui squali, balene e tartarughe.
Cos'è la pesca fantasma?
Le pratiche di pesca commerciale possono anche inquinare i mari con le reti da pesca dismesse, che di solito contengono plastica. La vita marina continua a rimanere intrappolata e ferita o uccisa in queste reti fantasma anche dopo che le barche se ne sono andate da tempo. È importante, quando si pratica la pesca su qualsiasi scala, assicurarsi sempre di non lasciare reti e lenze sulle spiagge o nell'oceano.
Pesca intensiva - I fatti e le statistiche essenziali
È importante conoscere i fatti per prendere le decisioni migliori e più etiche per il pianeta. In qualità di subacquei, snorkelisti e amanti dell'oceano, vediamo in prima persona i danni che vengono fatti nell'oceano. Quindi, è nostro compito rimanere informati e ispirare il cambiamento negli altri per aiutare a proteggere i nostri preziosi oceani.
Ecco 10 fatti e statistiche essenziali sulla pesca intensiva:
1. Circa il 40% degli animali catturati ogni anno nelle pratiche di pesca commerciale sono involontari, tra cui 250.000 tartarughe e 300.000 uccelli marini.
2. Ogni anno circa 650.000 mammiferi marini, come delfini e balene, vengono gravemente feriti o uccisi dalle pratiche di pesca commerciale.
3. La popolazione mondiale di tonno rosso si è ridotta del 96% nell'ultimo secolo a causa della pesca intensiva.
4. Oggi circa il 34% degli stock ittici mondiali soffre di pesca intensiva.
5. Quasi il 90% degli stock ittici marini mondiali è completamente sfruttato o sottoposto a pesca intensiva.
6. Il Mar Mediterraneo e il Mar Nero soffrono di pesca intensiva per circa il 62%, l'Oceano Atlantico per circa il 59% e l'Oceano Pacifico per circa il 39%.
7. La pesca intensiva è stata la causa dell'estinzione dell'occhialone nei Grandi Laghi del Nord America negli anni Ottanta.
8. La pesca intensiva ha contribuito a ridurre del 71% le popolazioni di squali e razze nel mondo.
9. Il 33% delle catture di pesce nel mondo è dovuto alla pesca illegale.
10. Le popolazioni globali di meduse sono aumentate a causa della pesca intensiva.
Quindi, cosa possiamo fare?
Tra tutte queste statistiche negative, c'è un barlume di speranza! Alcune popolazioni di pesci stanno aumentando e ci sono cose che i comuni amanti degli oceani come noi possono fare per aiutare a cambiare le cose.
Per cominciare, hai aderito al movimento Blue Oceans di SSI? Questa fantastica comunità globale sostiene la conservazione degli ambienti acquatici ed è il luogo dove andare per ispirarsi e creare cambiamenti positivi. Imparerai come essere un subacqueo responsabile e cosa puoi fare per proteggere attivamente gli ambienti sottomarini.
Ecco altre idee per aiutarti a ridurre la pesca intensiva:
1. Cerca frutti di mare sostenibili certificati
Se vuoi mantenere i frutti di mare nella tua dieta, controlla sull'etichetta che il pesce che stai acquistando sia stato pescato con pratiche di pesca sostenibili:
- La spunta blu del Marine Stewardship Council (MSC) è un marchio di cui ti puoi fidare.
- Se acquisti i frutti di mare da un pescivendolo, chiedi informazioni sulle sue pratiche di pesca.
- Scopri quali sono le specie ittiche in pericolo e quelle che si possono mangiare. Le Guide ai prodotti ittici sostenibili del WWF sono un ottimo punto di partenza.
2. Consumare meno pesce e frutti di mare
Se riesci a ridurre il tuo consumo di pesce, contribuirai in modo significativo alla crisi della pesca intensiva. Cerca di evitare di sprecare il pesce che cucini e che mangi, preparandolo correttamente e acquistando/catturando/cucinando solo il necessario.
3. Diffondi la parola!
Dai l'esempio e condividi con gli altri le tue conoscenze sulla pesca intensiva. Molte persone non si rendono conto dell'entità del problema e dei semplici modi in cui possono aiutare. Condividi le tue conoscenze e dai l'esempio.
4. Donare
Sostieni un'associazione di beneficenza che lavora per migliorare le popolazioni di pescatori e proteggere l'oceano. Esistono numerose associazioni di conservazione marina tra cui scegliere, anche negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Australia. Non sei sicuro di quale scegliere? La MSC è una buona opzione.
5. Ridurre la plastica monouso
Questa non è una soluzione alla pesca intensiva, ma è una soluzione che aiuta a proteggere la vita marina dai danni. Si pensa che ogni anno circa 100.000 animali marini vengano uccisi dall'ingestione o dall'impigliamento di plastica negli oceani, quindi ridurre i rifiuti di plastica può aiutare enormemente le popolazioni ittiche.
La pesca intensiva è un problema enorme per la sopravvivenza delle specie marine e quindi per noi! Ma c'è ancora speranza. Se tutti noi facciamo scelte migliori, possiamo invertire la rotta.
Inizia a fare la differenza oggi stesso unendoti a SSI Blue Oceans.