Giorno 4 - Sessioni di immersione sull'Isola di Oltrek

La mattinata è iniziata in modo difficile, poiché la temperatura è scesa sotto i -28°C. Tutto è iniziato lentamente perché non siamo abituati a temperature così basse, ma tutti avevano preparato l'attrezzatura il giorno prima e quindi abbiamo dovuto solo caricare molti serbatoi, pesi e borse sulle varie auto.

Durante la discesa dal nostro piccolo villaggio al lago, l'autista si è fermato subito dopo aver raggiunto il ghiaccio per agganciare il famoso rimorchio russo "Banya" al furgone UAZ. È come agganciare la tua casa a un'auto e portarla nel tuo luogo di immersione preferito per renderlo più comodo. In effetti a tutti noi piaceva entrare nel rimorchio riscaldato per cambiarci e indossare l'attrezzatura subacquea.

Prima di indossare l'attrezzatura subacquea dovevamo aprire dei varchi nello strato di ghiaccio spesso circa 1,50 metri. Tutti pensavamo che si trattasse di un lavoro di 30 minuti, ma in realtà ci è voluta più di un'ora per ottenere i fori come avrebbero dovuto essere.

Mentre li tagliavamo abbiamo imparato la lezione - che il ghiaccio si muove continuamente - e abbiamo avuto dei momenti di paura quando il ghiaccio si è rotto da qualche parte sul lago e ha creato un suono in superficie simile a un temporale. Più tardi, sotto il ghiaccio, il suono è diventato ancora più strano e ci ha fatto capire quanto forte e massiccia possa essere la natura....

Come già detto, è stato il nostro primo giorno sotto il ghiaccio e, mentre ci abituavamo all'aria fredda, ci siamo goduti il "calore" dei 2°C dell'acqua.

Tutti gli esperti del team hanno alle spalle centinaia o migliaia di immersioni, ma è stato come ce lo aspettavamo: Tutto era nuovo ed emozionante, ma anche tutto era diverso!