Non è mai troppo tardi: 5 brillanti tecnologie per pulire l'oceano

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Ti sei mai chiesto come sia la speranza per l'oceano? Ogni giorno, gli innovatori di tutto il mondo dimostrano che non è troppo tardi per pulire l'oceano. Dagli enormi sistemi offshore che rimuovono plastica a tonnellate agli intelligenti intercettatori fluviali che fermano l'inquinamento alla fonte, queste tecnologie rivoluzionarie stanno ribaltando la situazione e ci mostrano cosa è possibile fare quando lavoriamo insieme.

Ecco 5 innovazioni stimolanti che contribuiscono a ripristinare i nostri oceani e a proteggere la vita marina per le generazioni a venire.

Come la tecnologia aiuta a pulire l'oceano

Le innovative tecnologie di pulizia stanno trasformando il modo in cui puliamo gli oceani, affrontando l'inquinamento da plastica alla fonte e ripristinando gli ecosistemi marini in tutto il mondo. Di seguito, esploriamo 5 tecnologie innovative che stanno facendo progressi concreti per pulire i nostri corsi d'acqua e fare una differenza che dura nel tempo.

1. La pulizia dell'oceano: Affrontare la Grande Chiazza di Rifiuti del Pacifico

Una delle iniziative più conosciute è The Ocean Cleanup, un'organizzazione no-profit dedicata allo sviluppo di tecnologie avanzate per liberare gli oceani del mondo dalla plastica. Il loro obiettivo principale è la Great Pacific Garbage Patch, un'enorme zona di accumulo di detriti di plastica situata tra le Hawaii e la California.

Il loro sistema funziona utilizzando una barriera galleggiante a forma di U con un corpo sospeso sotto di essa. Questo sistema passivo viene trainato da 2 imbarcazioni e agisce come una linea di costa artificiale che concentra la plastica galleggiante.

Le correnti e le onde spingono la plastica verso la barriera e la forma a U la convoglia in una zona di ritenzione. Da lì, le imbarcazioni di supporto rimuovono periodicamente la plastica raccolta per riciclarla sulla terraferma.

Il dispiegamento del Sistema 03, un'enorme barriera lunga circa 2.250 m (7.382 piedi), rappresenta un'importante pietra miliare. Questo sistema è significativamente più grande dei suoi predecessori, con una capacità circa 5 volte superiore a quella del Sistema 002. Include uno schermo permeabile che consente il passaggio della vita marina e intrappola la plastica.

A giugno 2024, The Ocean Cleanup ha dichiarato di aver rimosso oltre 15 milioni di kg di rifiuti marini dall'oceano e dai principali fiumi inquinanti dal 2019.

Il loro obiettivo ambizioso è quello di eliminare il 90% della plastica galleggiante negli oceani entro il 2040, a testimonianza della loro dedizione nel contribuire alla pulizia degli oceani. Il progetto ha raccolto il sostegno di un'ampia gamma di partner, tra cui importanti aziende e governi, dimostrando il potere della collaborazione nell'affrontare questo problema globale.

2. everwave: Fermare la plastica alla fonte

Se la pulizia degli oceani su larga scala è fondamentale, è altrettanto importante evitare che la plastica entri negli oceani. Questa è la missione principale di everwave, una fondazione che si occupa di intercettare i rifiuti di plastica nei fiumi.

Il loro approccio si basa su una strategia a 4 pilastri: Rilevare, raccogliere, riciclare e ispirare.

everwave utilizza una combinazione di barche per la raccolta dei rifiuti e droni dotati di intelligenza artificiale per identificare e raccogliere la plastica dai fiumi inquinati. Gli algoritmi di intelligenza artificiale aiutano a localizzare i punti critici dell'inquinamento e a classificare il tipo di rifiuti, ottimizzando gli sforzi di pulizia.

Le loro barche per la raccolta dei rifiuti, progettate per essere altamente manovrabili, utilizzano delle barriere per accumulare i detriti galleggianti, evitando che si riversino a valle nell'oceano.

Una volta raccolti, i rifiuti vengono smistati in strutture locali con l'obiettivo di riciclare la maggior quantità possibile di materiale. I progetti di everwave vengono realizzati nei principali sistemi fluviali di tutto il mondo, noti per essere i principali responsabili della plastica negli oceani, come il fiume Mekong in Cambogia e il fiume Drin in Albania.

Ad aprile 2025, everwave ha raccolto oltre 2 milioni di kg di rifiuti dai fiumi.

Esiste una notevole partnership tra everwave e SSI. Grazie al corso SSI Blue Oceans, ogni nuovo Professional SSI certificato nel 2025 contribuisce alla rimozione di 3 kg di spazzatura dai fiumi, sostenendo direttamente gli sforzi per pulire gli oceani e proteggere gli ecosistemi marini.

Scopri di più su everwave qui: SSI e everwave: Collaborazione per oceani più puliti nel 2025

3. Il Seabin: mantenere puliti i porti e le marine

Non tutte le soluzioni devono essere enormi. Il Seabin, sviluppato in Australia, è un brillante esempio di soluzione più piccola e localizzata. Progettato per operare in acque calme come porti turistici, yacht club e porti, il Seabin funziona come un aspirapolvere galleggiante.

Si tratta di un recipiente galleggiante che viene installato in acqua e collegato a una pompa sul molo. La pompa aspira l'acqua nel Seabin, aspirando i detriti galleggianti e persino le microplastiche di dimensioni pari a 2 millimetri (0,08 pollici). L'acqua viene filtrata e poi pompata fuori, mentre i rifiuti raccolti rimangono in un sacco di raccolta.

Il dispositivo è molto efficace nel catturare plastica, olio, carburante e detergenti dalla superficie dell'acqua.

Ogni Seabin è in grado di catturare fino a 1,4 kg di detriti galleggianti al giorno, che possono arrivare a oltre 500 kg all'anno. Con migliaia di Seabin distribuiti nei porti turistici di tutto il mondo, questa rete di tecnologia su piccola scala sta avendo un impatto collettivo significativo, impedendo a innumerevoli pezzi di plastica di raggiungere l'oceano aperto.

Il suo funzionamento discreto e la sua efficacia nelle aree costiere ad alto traffico lo rendono uno strumento prezioso nella missione di pulizia degli oceani.

4. La grande barriera di bolle: Soffiare bolle per bloccare la plastica

Un altro approccio ingegnoso per intercettare la plastica dei fiumi è la Grande Barriera di Bolle. Questa innovazione olandese utilizza un tubo perforato posato sul letto di un fiume. L'aria compressa viene pompata attraverso il tubo, creando una cortina di bolle che sale in superficie.

Questa cortina di bolle funziona in 2 modi: crea un flusso ascendente che spinge la plastica dal fondo e dagli strati intermedi dell'acqua verso la superficie, e agisce anche come barriera fisica che guida i detriti galleggianti verso un sistema di raccolta ai lati del fiume.

La barriera di bolle non ostacola il traffico marittimo o la vita marina: barche e pesci possono attraversarla senza problemi.

È stato utilizzato con successo in diversi luoghi, tra cui i canali di Amsterdam, dove ha dimostrato la sua capacità di catturare efficacemente i rifiuti di plastica.

Un importante progetto nel Westerdok di Amsterdam ha mostrato risultati impressionanti nell'impedire alla plastica di defluire nel Mare del Nord, dimostrando che una barriera invisibile può essere un potente strumento per pulire i corsi d'acqua dell'oceano.

Vuoi fare anche tu la tua parte? Leggi questo: Partecipa alla Ocean Month Cleanup Challenge 2025

5. L'intercettatore: L'energia solare per combattere l'inquinamento dei fiumi

L'Interceptor, un'altra brillante innovazione di The Ocean Cleanup, è un sistema completamente automatizzato e alimentato a energia solare progettato per catturare la plastica dai fiumi prima che possa raggiungere il mare. Questa tecnologia è una componente chiave del loro approccio a doppia strategia.

L'Interceptor utilizza una lunga barriera per guidare i rifiuti di plastica che scorrono lungo il fiume su un nastro trasportatore. Il nastro trasportatore deposita poi i rifiuti in uno dei 6 grandi contenitori. Quando i bidoni sono quasi pieni, il sistema avvisa automaticamente gli operatori locali, che provvedono a svuotare i rifiuti e a trasportarli alle strutture di riciclaggio locali.

L'Interceptor è stato progettato per essere altamente scalabile e può operare nella maggior parte dei fiumi più inquinanti del mondo.

Ad esempio, l'Interceptor 007 è stato installato a Ballona Creek nella contea di Los Angeles, in California, e altri Interceptor stanno lavorando attivamente in paesi come l'Indonesia e la Malesia. Questi sistemi autonomi possono estrarre decine di migliaia di kg di rifiuti al giorno durante le stagioni di punta, facendo una differenza sostanziale nella riduzione dell'afflusso di plastica nell'oceano.

Il successo di questi sistemi si basa su solide partnership con le amministrazioni locali e i servizi di gestione dei rifiuti per garantire che la plastica raccolta venga gestita e riciclata in modo corretto, contribuendo realmente a pulire l'oceano alla fonte.

Insieme, possiamo invertire la rotta

Queste tecnologie dimostrano che non è mai troppo tardi per pulire l'oceano. Dalle barriere offshore agli intercettatori fluviali, l'innovazione sta mostrando cosa è possibile fare - e ogni passo avanti è importante.

Come subacquei, vediamo in prima persona la bellezza e la fragilità dell'oceano. Sostenere queste soluzioni, condividere le loro storie e fare scelte sostenibili ogni giorno è il modo in cui ognuno di noi può aiutare.

La marea sta cambiando e tu puoi farne parte.

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