Santa Caterina di Nardò

Meravigliosa parete accessibile sia da terra tramite scogliera, sia con gommone a pochi attimi dal diving. Immersione adatta a tutti i livelli, con profondità massima di 24 metri.

Distante due miglia dalla costa, immersione quadra nel blu, con profondità massima di 35 metri. Su un fondale sabbioso si può ammirare lo Junker 88, un bombardiere bimotore costruito dall’azienda tedesca Junkers GmbH.

Immersione quadra su relitto. La nave si adagia su un fondo sabbioso di 33 metri lungo 110 metri. Già dai primi metri di discesa si può vedere il relitto molto grande. Si trova a largo di Torre Inserraglio, a 4 miglia da Santa Caterina.

Tale immersione prende nome da una piccola insenatura a sud del porto di Otranto, luogo tranquillo dove nidificano i piccioni selvatici. Particolarmente interessante anche per la presenza di resti di anfore, segno di antichi naufragi.

La semplicità di questo punto ci permette di immergerci anche se poco esperti, una parete che va da – 6 m sino a una profondità di – 22 m nel pimo tratto, mentre nel secondo tratto si arriva sino a – 32 m; ricca di vita e colori.

Questo sito, adatto per coloro con certificazione minima advanced, si presenta come un enorme conformazione che si innalza dai 46mt sino ai 24mt. Sulla parte superiore attorno ai 26mt è presente un ancora di ammiragliato di dimensioni gigantesche

Uno dei siti subacquei che racconta la storia, infatti è possibile vedere sott’acqua i pesi che servivano in epoca medievale per ormeggiare le imbarcazioni in partenza per la terra santa. La forma quasi perfettamente rotonda con un foro al centro, ricorda la forma delle macine utilizzate nei mulini a pietra

Immersione svolta a largo della parete posta a sud di Cala Incina. Colorata e luminosa, si svolge lungo l’estrema lingua di roccia che sfocia a largo.

Prende il nome dalla torre di avvistamento posta in alto sul lato verso Polignano a Mare. Questa cala è il proseguimento naturale della lama che giunge dall’entroterra per numerosi chilometri.

Immersione che si sviluppa da una profondità di -10 mt fino a circa -20 mt; si inizia dalla parte meno fonda per scendere verso la fine del canalone lungo circa 70 mt, che si apre sulla sabbia il ritorno si può fare o sull’altro lato del canalone oppure ritornare sul Taglio delle Aragostelle aria permettendo